Cappella di Nostra Signora della Speranza – architettura barocca ed ex-voto

Costruita nel 1760, la Cappella è considerata una delle più belle a Mosta. Appena si entra nella cappella, si è subito colpiti da delle bellissime decorazioni barocche. Tra i dipinti che si possono ammirare ci sono il dipinto sull’altare maggiore e i due dipinti laterali, tutti di Rocco Buhagiar. Un altro dipinto raffigurante Nostra Signora della Speranza è opera di Raffaele Bonnici Calì, mentre la statua titolare è opera di Gerolamo Dingli.

Attraverso i secoli la Cappella e la grotta sottostante sono diventate luogo di devozione mariana. Siccome associata alla leggenda di una giovane ragazza che, grazie all’intervento divino, fu salvata dalla schiavitù per mano di barbari corsari, e dedicata alla Madonna come Speranza dei Cristiani, la grotta è meta di pellegrini e persone malate che si recano qui per pregare per la guarigione. 

Gli ex-voto sono testimoni della gratitudine dei devoti per le grazie ricevute con l’intercessione di Nostra Signora. Da notare sono le lettere V. F. G. A – dal latino votum fecit et gratiam accepit – voto fu fatto e grazia  fu ricevuta.

Tocca la mappa per le indicazioni stradali